Italia-Spagna formazione iniziale

Puma confuta le accuse della Beuc sull’utilizzo di sostanze tossiche

Continua a far scalpore l’analisi della Beuc sul presunto utilizzo di sostanze tossiche per la produzione di alcune maglie per gli Europei 2012. Oggi Puma ha emesso un comunicato ufficiale che confuta le accuse ricevute per la maglia dell’Italia.

Già nel nostro precedente articolo avevamo invitato gli utenti a non creare inutili allarmismi in quanto le maglie, eccetto quella polacca, erano comunque nei limiti imposti dalla legge. Di seguito la risposta di Puma sull’argomento.

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Il 5 Giugno 2012 la European Consumer Organisation ha rilasciato un comunicato stampa sostenendo che la maglia ufficiale Puma della Nazionale Italiana del Campionato Europeo di calcio 2012 contenesse nonilfenolo e grafite. In risposta Puma ha immediatamente disposto di condurre test chimici e fisici sulla maglia in un laboratorio indipendente e certificato, poiché l’approfondimento sulle questioni che riguardano la conformità dei prodotti fa parte integrante della politica aziendale di Puma.

I risultati di questi esami hanno confermato che la maglia Puma dell’Italia è conforme alle regolamentazioni e rientra pienamente negli standard determinati dalla Lista di Sostanze Proibite redatto da PUMA stessa.

La quantità di nonilfenolo che è stata rilevata nel prodotto è considerevolmente al di sotto degli standard imposti dai limiti delineati da Puma stessa nella Lista di Sostanze Proibite e dunque non possono essere considerate nocive alla salute, né rappresentano alcun tipo di rischio per chi la indossa.

Inoltre, la relazione redatta dall’European Consumer Organisation sostiene che la maglia contiene grafite. I test indipendenti condotti da Puma non ne hanno rilevato alcuna traccia. L’azienda che per Puma produce la Maglia della Nazionale Italiana detiene un certificato OEKOTEX 100 valido, che indica la più completa conformità ai rigidi standard Oeko-Tex.

Prandelli e Di Natale a Euro 2012

Puma considera la sicurezza ambientale e quella del prodotto una priorità nel metodo di produzione dell’azienda. Standard di qualità e sicurezza del consumatore che rispettano le più severe norme locali e internazionali, insieme agli standard specificati nel PUMA.Safe Handbook of Environmental Standards che include anche la Restricted Substances List (RSL). I prodotti non contengono sostanze chimiche pericolose e nocive per l’ambiente e la salute, come definito dalla Restricted Substances List, costantemente aggiornata per garantire la conformità a tutte le più importanti legislazioni e standard.

PUMA è un membro attivo del gruppo industriale “Zero Discharge of Hazardous Chemicals” (No all’ Emissione di Prodotti Chimici Nocivi) e si è impegnata ad eliminare l’emissione di materiali nocivi nella catena di produzione di tutti i prodotti prima del 2020. Alchilfenoletossilato (APEO) e NPEO sono materiali simili a sapone e vengono utilizzati durante il processo di tintura.

Gli APEO e gli NPE fanno parte del gruppo di undici prodotti chimici ad elevata priorità che il gruppo industriale ZDHC (No all’Emissione di Prodotti Chimici Nocivi) si sta impegnando ad eliminare e di cui Puma ha messo in guardia i propri fornitori cosicché questi ultimi eliminino le formule contenenti le sostanze suddette. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul piano d’azione comune, siete invitati a visitare il sito www.roadmaptozero.com