Lampard ai Mondiali 2014

Mondiali 2014: la squadra degli svincolati

Un torneo come il Mondiale è da sempre la vetrina perfetta per mettere in mostra talenti già sul trampolino di lancio, ma ci sono spesso giocatori che, causa carta d’identità o perchè ancora sconosciuti, arrivano alla competizione con contratto in scadenza.

Così, il 30 Giugno, (data ufficiale di scadenza dei contratti professionistici), può rappresentare un nuovo inaspettato inizio, a volte l’inizio di una seconda giovinezza, soprattutto se l’occasione di giocare con la propria Nazionale, viene corredata da prestazioni importanti. Abbiamo provato a stilare una lista di nomi, sapevamo che ne sarebbero saltati fuori di incredibili, ma neanche noi potevamo immaginare di trovare così tanti protagonisti del Mondiale. Risultato? Ne è uscita fuori una vera e propria squadra, potremmo dire una “Nazionale degli svincolati”.

Lampard ai Mondiali 2014

Modulo 4-3-3: Ochoa (Messico), Sagna (Francia), Van Buyten (Belgio), Yepes (Colombia), Evra (Francia), Matuidi (Francia), Lampard (Inghilterra), Noboa (Ecuador), Samaras (Grecia), Klose (Germania), Eto’o (Camerun)

Della risonanza che il portierone messicano sta avendo ne abbiamo già parlato abbondantemente nella rubrica “Consigli per gli acquisti”, mentre per i vecchietti Evra, Lampard, Van Buyten, Yepes valgono le parole spese in apertura di articolo, anche se, sia l’esterno del Manchester Utd, sia il veterano del Chelsea non hanno avuto molte occasioni di scendere in campo in questo Mondiale.

Lascia, invece, sbalorditi leggere il nome di Blaise Matuidi, titolare inamovibile del PSG nel fiore della maturità, (stiamo parlando di un classe 87′), che anche in Brasile sta sfoderando prestazioni più che interessanti, impreziosite anche da un gol. Non abbiamo ancora menzionato le macchine da gol Eto’o e Klose, quest’ultimo, con il gol contro il Ghana, ha raggiunto anche il record di Ronaldo di 15 reti: anch’essi risultano, a oggi, in scadenza di contratto.

In sostanza, questo è un 11 di tutto rispetto, che tanto bene farebbe in qualunque competizione; quindi non sarà difficile immaginare i campanelli di allarme che si accenderanno ai tanti procuratori e agenti in giro per il mondo. L’estate del calciomercato è solo all’inizio, e con dei nomi del genere, si prevedono veri e propri affari low-cost, non solo trasferimenti faraonici.