Confronto Magista Obra e Opus

Nike Revolution: scarpe Magista Obra vs Opus

Nike Magista ha assolutamente rivoluzionato il modo di concepire un prodotto per il calcio. La forma, i materiali, la suola.

Magista nasce prima di tutto per soddisfare le esigenze dei grandi campioni, Nike ha lavorato a stretto contatto con Top Player del calibro di Iniesta, Gotze, Thiago Silva, David Luiz, Arda Turan, Eriksen e molti altri. Questo per realizzare, passando per molti prototipi, un prodotto che permettesse di esaltare le qualità mantenendo un comfort di livello superiore.

Confronto Magista Obra e Opus

Ad affiancare Nike Magista Obra, che rappresenta una versione “Elitè”, ecco le Opus, la naturale continuazione del segmento control di Nike. Anche questa versione, solo apparentemente molto simile alle amatissime CTR360 Maestri, è dotata di una tomaia votata al controllo ed è sicuramente il segmento Nike più idoneo per le le piante medio/larghe.

Le Magista usate ai Mondiali 2014

IL CONFRONTO

Prendiamo subito in esame i due modelli di oggi, Magista Obra e Opus ed analizziamole caratteristica per caratteristica.

  • Tomaia

E’ la differenza sostanziale, perchè Obra attraverso il Flyknit dona comfort unito ad un tocco di palla assolutamente imbattibile, di contro Opus migliora ancora una volta la sinergia con il Kanga-Lite utilizzato su CTR360, alleggerendosi, ma mantenendo un controllo di palla notevole grazie alla conformazione proprio della tomaia stessa. La nostra impressione è in assoluto che il Flyknit abbia qualcosa in più, che comunque dia una sensazione durante il gioco mai provata prima. Opus mantiene la filosofia CTR360 di Nike, e resterà sempre molto apprezzata da chi cerca qualcosa di più strutturato.

 

  • Suola

Assolutamente analoga tra le due versioni ed è sicuramente una notizia molto positiva. Questo vuol dire che la garanzia è totale, difatti i tacchetti circolari sono sempre molto apprezzati ed in più la conformazione ad “X” dona tutti i benefici della reattività, flessibilità e trazione. In questa parte dello scarpino ci sentiamo liberi di sbilanciarci, dicendo che assolutamente le garanzie sono totali.

  • Calzata

Con un nuovo modello sul mercato, l’esigenza primariaper chi deve acquistare (soprattutto online) è di capire facilmente la calzata, e quindi che numero fa al caso proprio. La linea Magista, ed Obra non fa eccezione, mantiene il numero calzato per CTR360 Maestri. Per chi non avesse mai indossato CTR360 l’ideale è sempre prendere mezza misura superiore rispetto al vostro solito numero di Nike. Se indossate altri Brand assolutamente mezza misura superiore, addirittura una misura in più se calzate scarpini in pelle come 11Pro, Copa Mundial, King e simili.

Confronto scarpini Magiata Obra e Opus

Considerazioni Finali

Dopo aver seguito live la presentazione di Magista a Barcellona adesso siamo realmente in grado di dire che i progressi, per entrambi i modelli, sono concreti e reali. Per le Obra ci teniamo a sottolineare come il prezzo sia elevato, ma sicuramente se pensiamo alle versioni “Elitè” di Nike i prezzi erano ben altri negli anni passati e per prodotti francamente simili alla versione Top. Per le Opus siamo molto contenti che il lavoro per migliorare CTR360 Maestri non sia stato “superficiale”, ma molto approfondito, tomaia eccellente e suola unificata su entrambi i modelli che risulta una vera garanzia.

In Sintesi

Magista Obra

Giocatori che la indossano: Iniesta, Thiago Silva, David Luiz, Gotze, Matuidi, Marquez, Bonucci, Khedira, Arda Turan, Sakho.

Indicata per: Giocatori che amano il tocco di palla e che fanno della visione uno dei punti di forza, indipendentemente dal ruolo in campo. Perfette per i centrocampisti, possono essere utilizzate sia da difensori che da attaccanti con grande naturalezza. I giocatori abituati a CTR360 non faticheranno ad abituarsi, mentre chi indossava un segmento “Speed” potrebbe rimanere favorevolmente sorpreso.

Magista Opus

Giocatori che la indossano: Pogba, Strootman, Courtois, Busquets, Aquilani, Vertonghen, Mascherano.

Indicata per: Tutti i calciatori che giocano oggi con Opus sono passati da Magista; ci siamo informati a fondo e chiariamo subito che il “problema” principale non è stato per nessuno il “calzino” ne il Flyknit,ma bensi la struttura generale del prodotto che per calciatori molto alti e fisici necessitava di qualcosa più vicino alle CTR360 e con Opus il feeling è stato immediato. Le consigliamo vivamente quindi a chi le CTR360 le amava in ogni aspetto e, rivoluzione a parte, vuole mantenere quel tipo di calzata e risposta sul campo.