Cover Everton 23-24

Torna il colletto bianco sulla maglia dell’Everton 2023-24: un omaggio a Goodison Park

Hummel ed Everton hanno lanciato la nuova maglia dei Toffees per la prossima stagione: per i 100 anni del produttore danese, ci si è ispirati alle maglie di maggior successo sia del brand che della squadra e la fusione delle due idee ha riportato il colletto bianco sulla prima maglia, dopo esattamente un decennio dall’ultima volta in cui fu proposto (stagione 2013-14 da Nike).

Donna Everton Home 23-24

Everton home 23-24 frontale

La trama decorativa su colletto e bordi delle maniche rende omaggio ad uno dei temi distintivi dello stadio di Goodison Park: il classico schema ad X inquadrate delle impalcature che si trovano al di sopra della tribuna di Bullens Road, progettato dall’architetto Archibald Leitch (1865-1939), uno dei più importanti professionisti per la progettazione di stadi. A lui sono stati commissionati i maggiori capolavori tra gli impianti presenti in Inghilterra, tra i quali Anfield, Highbury, il Craven Cottage, l’Old Trafford di Manchester e tantissimi altri anche in Scozia, suo paese natale.

La casa dell’Everton è uno degli stadi più antichi della terra d’Albione, il primo tra i “grandi” stadi del paese (a quell’epoca l’Everton era tra i club più ricchi) e fu inaugurato nel 1892.

La trama che si ritrova sul colletto ed i bordi crea un effetto continuativo originale, legato alle emozioni che i tifosi dell’Everton vivono da oltre 130 anni in questo impianto. Il Bullens Road Stand si trova esattamente di fronte la tribuna principale, il Main Stand, è stato costruito nel 1895 e ancora riporta questo caratteristico elemento nonostante i vari ammodernamenti e ristrutturazioni avvenuti nel corso dei decenni.

 

Maglia fronte retro Everton 23-24

La maglia propone un tessuto acceso in Royal Blue, lucido, una trama compatta dove risalta benissimo anche lo stemma in rilievo e tutti gli altri elementi: altro dettaglio non trascurabile è la chiusura del collo, con un bottoncino che Hummel ha scelto per omaggiare la sua creazione più famosa, la maglia della Danimarca del ’92 e le sue successive repliche e riproposizioni.

Anche l’Everton lo utilizzò in una delle sue più famose divise, quella della stagione 89-90 e 90-91 di Umbro. Dallo store ufficiale si scopre anche che la maglia verrà prodotta in versione a maniche lunghe, un piacevole ritorno al passato e lo stile non sembra risentirne, anche se i bordi decorati sulle maniche ovviamente scompaiono.

Lo sponsor è decisamente grande e, forse, un po’ invasivo.

Everton Home colletto bottone 23-24

Stemma Everton Home 23-24

Manica lunga Everton home 23-24

Altro omaggio alle radici del club e dei suoi tifosi si trova nel kit da portiere: se si è scelto un “verde amazzone” come spesso è accaduto per le divise degli estremi difensori della squadra, curioso ed inedito è invece il disegno nella parte centrale del busto che rappresenta gli archi delle finestre della chiesa di San Luca Evangelista (St. Luke’s Church).

Un luogo molto caro ed incredibilmente “incorporato” nello stadio: si trova infatti all’angolo tra la tribuna principale e Gwladys Street, su due lati dell’impianto stesso. Una struttura a metà tra il sacro ed il profano, dove spesso i tifosi vanno a bere un thé o a mangiare un panino in occasione delle partite e che da sempre fa da sfondo agli incontri casalinghi dell’Everton, come si può apprezzare bene nella bellissima immagine sottostante di fine anni ’60-inizio ’70, quando i lavori di rifacimento aggiornarono lo skyline della Goodison Road Main Stand.

Al piano superiore della chiesa risiede anche un piccolo museo della “Everton FC Heritage Society“. Per sottolineare ancor di più il legame, i sostenitori deceduti dell’Everton vengono commemorati nel giardino della memoria della chiesa.

Everton GK 23-24

St Luke's Curch Everton

Gk e pantaloncini Everton 23-24

Completano il design del kit anche gli “chevron” di Hummel, le frecce in bianco abbastanza ridotte nelle dimensioni, che partono dal collo fino alla spalla.

Li ritroviamo nei pantaloncini e nei calzettoni, prodotti sia in blu che in bianco.

 

Una scelta elegante quella di richiamare elementi architettonici legati alla passione dei tifosi blues: che ne pensate?