La quarta maglia dell'Inter 2020-2021

La rivoluzionaria quarta maglia dell’Inter 2020-2021 ispirata agli anni ’90

Nonostante il campionato stia sempre più volgendo al termine, Inter e Nike hanno presentato una speciale quarta maglia per la stagione 2020-21.

Una divisa che non verrà di certo dimenticata facilmente, e non soltanto perché è la prima su cui appare il nuovo logo presentato dai nerazzurri o perché sarà l’ultima ad avere come main sponsor lo storico partner Pirelli.

Come già accaduto per le prime tre maglie, questa casacca celebra due delle più importanti fonti di ispirazione della cultura interista: il sofisticato stile Memphis Milano e l’affascinante creatività targata Umbro degli anni ’90. Un incrocio che dà vita ad una delle maglie più anti conformiste di sempre.

Infatti, similmente alla prima e alla seconda divisa, la quarta maglia è caratterizzata da un’inedita grafica geometrica totalmente ultra-moderna ma che pone le sue fondamenta nel gruppo Memphis Milano (collettivo meneghino di design e architettura che contraddistinse il panorama artistico della città lombarda negli anni ’80-’90), e nell’attitudine visionaria di uno dei soci fondatori del club, Giorgio Muggiani.

Caposcuola milanese del Futurismo (corrente culturale a cui si rifà proprio il movimento Memphis), Muggiani fu, inoltre, il realizzatore dello storico logo originario del 1908 e fu propugnatore dei valori di inclusività e fratellanza che lo condussero poi, insieme ad altri 43 soci, a fondare la Beneamata.

Valori che tutt’oggi rendono ancora Milano come la città più “internazionale” d’Italia e che esortano Inter e Nike a far sì che vi sia maggiore inclusione, in campo e fuori, non solo nel calcio ma nello sport in generale.Stile anni '90 per la quarta maglia dell'Inter

Una maglia contrassegnata dunque da un design sovversivo (che combina i due colori sociali al bianco e al giallo) e che, inoltre, trae ispirazione da due delle maglie più iconiche del matrimonio Inter-Umbro: precisamente, la maglia da portiere indossata da Pagliuca nel 1995-96, e la seconda divisa del 1997-98, una delle prime casacche indossate da Ronaldo Il Fenomeno e che influenza la nuova quarta maglia proprio come la terza casacca di quella stessa stagione ha influenzato l’attuale terza divisa.

Come già anticipato, questa sarà l’ultima apparizione da main sponsor per Pirelli dopo ben 26 anni di partnership, il cui logo è qui posizionato insolitamente con orientamento verticale su una striscia nera sul lato sinistro: un chiaro riferimento all’anomala posizione occupata sulle maglie dell’estremo difensore utilizzate durante la prima stagione con il marchio di pneumatci come main sponsor.

Questa riga verticale sembra trarre ulteriore spunto da quella apparsa sulla maglia away di 23 anni fa, sulla quale erano presenti proprio l’azzurro, il giallo e il nero.

Debutta sulle maglie, invece, il nuovo logo dell’Inter, qui in versione monocromatica gialla, e posto anch’esso sulla fascia nera.

Il baffo della Nike è bianco ed è situato su un piccolo rettangolo composto da strisce nerazzurre.

Il colletto è a V e anch’esso è nerazzurro, come anche il bordo della manica destra. Mentre il bordo della manica sinistra è azzurro sul fronte e nero sul retro.

In occasione della messa in vendita della nuova quarta divisa, Nike ha invitato i graphic designer Dee Mo e Moab, due fra i più seguiti artisti nella scena creativo-culturale milanese, a produrre un artwork sulla falsa riga del design della maglia.

Un’opera, quella realizzata dal duo creativo, che si basa su una serie di poster tematici singoli che vanno ad unirsi in un polittico che cattura l’essenza dei valori dell’Inter e della città di Milano, in cui le esultanze dei giocatori e giocatrici delle prime squadre si intrecciano con le architetture della città e le geometrie del nuovo logo.

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Uno degli artwork realizzati dai graphic designer Dee Mo e Moab

Con la scomparsa dalle maglie dello storico marchio Pirelli (che, tuttavia, rimarrà ancora uno sponsor della società nerazzurra) e l’avvento del nuovo stemma societario, si apre ufficialmente una nuova era per l’Internazionale Milano, all’insegna della modernità, dei valori e dei principi cardine che da sempre contraddistinguono la gloriosa squadra ambrosiana.

Quali sono le vostre prime impressioni? Vi piace l’esperimento proposto dal connubio Inter-Nike? Sarà un punto di partenza per le maglie della prossima generazione?