Top 10 nazionali più pagate dagli sponsor tecnici

La TOP 10 delle nazionali più pagate dagli sponsor tecnici

Chi sa qual è la nazionale che più guadagna dal suo sponsor tecnico? E quali le prime dieci al mondo?

Lo svela una ricerca di Sportingintelligence che di recente ha parlato del caso dell’Inghilterra, seconda sola alla Francia che regna incontrastata dopo l’accordo milionario con Nike. La nazionale allenata oggi da Fabio Capello vanta un solo titolo mondiale nel 1966 e nessun trionfo europeo, eppure riceve ben 26 milioni di sterline da Umbro.

Top 10 nazionali più pagate dagli sponsor tecnici

Per fare un confronto, la Spagna campione d’europa e del mondo in carica guadagna 21 milioni da Adidas, mentre il pluri-titolato Brasile arriva “solo” a 10,5 piazzandosi al 6° posto. Poco sopra abbiamo la Germania con 17,5 e l’Italia con i 14,5 milioni elargiti da Puma. Chiudono la top ten Olanda, Argentina, Portogallo e Uruguay.

Tra gli sponsor tecnici presenti solo le multinazionali Nike (con Umbro), Adidas e Puma.

Come si spiega quindi un contratto così oneroso per una nazionale che storicamente ha vinto un solo trofeo? Secondo Danny Townsend, analista della Repucom, a fare da traino è la Premier League che attrae l’interesse di tutto il mondo. In particolare dall’Asia e dai mercati di Singapore e Thailandia, dove gli appassionati che guardano la Premier diventano anche tifosi dell’Inghilterra.

Non solo, il merito è anche di una star internazionale come David Beckham, il cui nome è quello più stampato sulle divise Umbro vendute in Asia.

Il ricco contratto della Francia, invece, è frutto della concorrenza tra Nike e Adidas. L’azienda americana, infatti, ha strappato i galletti ai rivali a suon di milioni, interrompendo un rapporto di quasi 40 anni.

Richard Brinkman, a capo della società di ricerca KantarSport, aggiunge: “I contratti spesso rappresentano la penetrazione dello sport all’interno del paese in questione e la possibilità di vendere le repliche in tutto il mondo. I successi non influiscono necessariamente sul valore della maglia di una nazionale“.

Le leggi del mercato la fanno quindi da padroni, chi più vende più ottiene. E pazienza se la tua bacheca è piena zeppa di trofei.