NFT e maglie da calcio Fiorentina

La nuova frontiera del collezionismo di maglie: il mondo degli NFT

Sicuramente in molti tra di voi avranno letto o sentito spesso la parola NFT navigando sul web o durante qualche chiacchiera al bar tra amici. Bene, ma che cosa significa e che cos’è un NFT?

NFT è l’acronimo di “Non fungible token”, un token non fungibile.

NFT logo

Il token ha numerosi significati e applicazioni, ma in questo caso è riassumibile come un “gettone” o certificato digitale iscritto in un registro anch’esso digitale, detto “Blockchain”, un sistema dati a blocchi che per le sue caratteristiche è estremamente sicuro.

Non fungibile significa che il token è unico nel suo genere, non intercambiabile e non sostituibile quindi in possesso di un valore che può però oscillare nel tempo. Per semplificare, immaginiamo l’esempio, tra l’altro molto utilizzato, della banconota da 5 euro. Questa è fungibile cioè può essere scambiata con un’altra banconota di pari valore, quindi sempre da 5 euro.
Gli NFT possono essere immagini, illustrazioni, fotografie, gif, canzoni, tweet e articoli di giornale (anche questo articolo può esserlo). Ciascuno di noi può creare o meglio “coniare” NFT ma prima di intraprendere questa iniziativa è bene prima informarsi approfonditamente perché acquistare, vendere e scambiare NFT presuppone il possesso di criptovalute (Ethereum è la più utilizzata), acquistabili con “soldi veri”.

Il possessore di un NFT detiene quindi il certificato di unicità dell’oggetto, singolo o facente parte di una collezione. È qui che entra in gioco la relazione con il collezionismo di maglie o contenuti inerenti al calcio.

La nostra base di lettori è costituita in buona parte da collezionisti, che custodiscono più o meno gelosamente le proprie maglie negli armadi o in mobili fatti ad hoc. Quanti di noi hanno partecipato ad aste, per esempio su ebay, per aggiudicarsi una particolare maglia e rimanere in trepidante attesa prima di riceverla tra le mani? Credo in molti. Ora immaginiamoci di partecipare ad un’altra asta, vincerla e ricevere immediatamente quella maglia ma in formato digitale. Penserete ragionevolmente che non è la stessa cosa, ma entrambe le maglie hanno e avranno sempre un valore, sia che questo sia sentimentale o prettamente economico.

Infatti secondo l’andamento del mercato NFT una maglia acquistata in formato digitale può, nel corso del tempo aumentare esponenzialmente il suo valore, così come perderlo del tutto.

Ora vediamo qualche esempio pratico delle applicazioni del mondo delle criptovalute nel calcio e in particolare nel mercato delle maglie.

Genuino e Fiorentina

La Fiorentina all’inizio di questa stagione ha dato vita al progetto VIOLA 9.5 per celebrare il 95esimo anniversario della nascita del club. In collaborazione con Genuino, una startup italiana specializzata in blockchain e internet of things, il club, ha dato la possibilità agli appassionati di acquistare, scambiare e possedere esclusivi memorabilia del Club, digitali e fisici, certificati e autentici. Oltre a pacchetti di NFT di vario valore (foto sopra) che ne determina la loro rarità, è inoltre possibile acquistare all’asta le maglie indossate dai calciatori (match worn).

Su 95 divise della Fiorentina (95 non è quindi un caso) è stata apposta una smart patch che una volta scansionata dà la possibilità all’acquirente di possedere anche la versione digitale della maglia. Un’idea quantomeno originale che può aprire nuove scenari nel mondo del collezionismo.

Concept kits

Sul web si trovano moltissimi artisti e designer digitali che immaginano attraverso i loro “concept kits” quelle che potrebbero essere le nuove maglie di club o di una nazionale, un esempio lo abbiamo visto con il contest sulla maglia dell’Italia che abbiamo promosso in questi giorni. Questi lavori infatti possono essere coniati in NFT e venduti nei marketplace più utilizzati e chissà magari visualizzati e presi in considerazione dai marchi sportivi o dagli stessi club di calcio.

Il Metaverso

metaverse_nft

Tantissimi colossi dell’hi-tech ma anche marchi di moda e sportivi si stanno interessando a questo “nuovo” universo (anche se il suo antenato “Second Life” era già presente nel 2003) chiamato Metaverso, una sorta di realtà virtuale che appoggiandosi alla rete internet ci permette di avere un nostro personale avatar in 3 dimensioni a cui possiamo far fare numerose azioni “digitali”. Sappiamo di borse e vestiti di marchi blasonati venduti in formato digitale a prezzi esorbitanti, in alcuni casi maggiori delle loro controparti fisiche, quindi è facile prospettare la possibilità in futuro di poter acquistare le maglie della propria squadra del cuore in formato digitale in uno store del club presente in qualche città virtuale.

Nuovi scenari

Gli scenari futuri sono ampi, ma per darvi un’idea di cosa vedremo nei prossimi anni il colosso americano Nike ha brevettato un sistema di associazione di una identità digitale per ogni paio di scarpe acquistato chiamato “CryptoKicks” che permette di verificare l’autenticità del prodotto. Oppure il caso del Barcellona che attraverso le parole del suo presidente ha in mente di investire seriamente nelle criptovalute e di crearne una ufficiale del club ampliando l’offerta di servizi per gli appassionati.

Ora noi non sappiamo se il mondo degli NFT e dei suoi utilizzi avrà successo o si rivelerà essere una gigantesca bolla speculativa, ma ad osservare il numero dei grandi investimenti che le principali aziende tecnologiche stanno facendo sicuramente è bene tenerlo d’occhio e non farsi cogliere impreparati.

E voi cosa ne pensate di questa nuova frontiera? Diteci la vostra nei commenti.