Mostra maglie storiche Vicenza

“BiancoRosso”, la mostra di maglie storiche del Vicenza dagli anni ’50 in poi

Nei prossimi due weekend riaprirà a Vicenza la mostra “BiancoRosso”, dedicata a celebrare i 112 anni di storia dell’omonima compagine calcistica cittadina.

Il sabato e la domenica del 15-16 e del 22-23 Marzo, dalle 11 alle 21, sarà possibile ammirare dal vivo la collezione di maglie biancorosse fornite da museovicenzacalcio1902.net. Decine di pezzi a partire dagli anni ’50 in poi, oltre a foto, sciarpe e cimeli raccolti dalla tifoseria organizzata.

Locandina mostra Biancorosso Vicenza

La mostra nasce dalla volontà della Nobile Provinciale e gode del Patrocinio del Comune di Vicenza e dell’Associazione Italiana Calciatori.

L’obiettivo degli organizzatori è quello di risvegliare gli animi dei tifosi, assopiti dalla situazione attuale che vede i biancorossi militare in Lega Pro nel girone dominato dall’Entella, seppur in piena lotta per l’accesso ai playoff che potrebbe garantire il ritorno in Serie B. Come ha sottolineato Osvaldo Casanova, del consiglio di amministrazione della Nobile Provinciale, “non è un’operazione nostalgica, ma un’iniziativa con il fine di riaccendere la passione nei tifosi e custodire e portare avanti certi valori della storia biancorossa”.

Mostra maglie storiche Vicenza

Nel fine settimana inaugurale la mostra è stata visitata da quasi 2000 persone, tra cui l’allenatore del Vicenza Calcio Giovanni Lopez. “È stato bello vedere così tanti tifosi presentiha dichiarato l’assessore alla formazione Umberto Nicolai -. L’amministrazione comunale sostiene con passione il Vicenza Calcio, che non è solo una realtà sportiva, ma anche un simbolo della cultura, della tradizione e dell’identità della città, motivo per cui invito tutti i vicentini a visitare l’esposizione, non solo i tifosi“.

La cornice dell’evento è tra le più suggestive: l’esposizione sarà infatti ospitata all’interno della Loggia del Capitanio in Piazza dei Signori, di fronte al meraviglioso spettacolo della Basilica Palladiana. L’ingresso è libero, per cui niente scuse, chi si troverà dalle parti del capoluogo veneto non potrà mancare all’appuntamento con la storia biancorossa.