La “maglia bottiglia” dell’Evian Thonon Gaillard FC

Una delle critiche più frequenti su questo sito è relativa alla toppa rossa dello sponsor Lete sulle casacche del Napoli, a detta di molti troppo grande e protagonista della maglia.

Provate a dirlo ai tifosi dell’Olympique Croix-de-Savoie 74, che nel 2009 si sono ritrovati a tifare per una squadra di “bouteilles”: l’Evian Thonon Gaillard.

Prima divisa Evian Thonon Gaillard 2011-12 
Il club, espressione calcistica delle città di Thonon-les-Bains e Gaillard, era nato da una fusione nel 2007 e giocava con una maglia azzurra con croce dorata e sul cuore lo stemma dell’Alta Savoia.  Il cambiamento nella denominazione e nei colori sociali è arrivato nel 2009, con la nomina a presidente onorario di Franck Riboud, patron della Danone, principale partner del club. Lo stesso si è fatto promotore di un ambizioso progetto di ricapitalizzazione della società, che in soli tre anni è salita dalla terza serie alla Ligue 1. Hanno aderito all’iniziativa anche i campioni del mondo Zinedine Zidane, Alain Boghossian e Bixente Lizarazu.

   

Dunque un progetto di successo, che ha però avuto il prezzo di azzerare l’identità del club, forgiandola con il nome e i colori aziendali di un’acqua minerale la cui etichetta si fa maglia. Il nome Evian non compare, ma le tipiche tre vette azzurre su sfondo rosa parlano da sole.  Una situazione paragonabile a quella delle cinque squadre di calcio RedBull sparse per il mondo.

Stesso discorso per la maglia da trasferta, che inverte il rosa con l’azzurro. Le maglie sono prodotte per la seconda stagione dalla Kappa. La vestibilità aderente delle Kombat, la centralità e l’abbondanza degli sponsor contribuisce a dare all’Evian Thonon Gaillard l’aspetto di un team di ciclismo.

Restando in tema di maglie dal design fortemente caratterizzato dagli sponsor ecco quattro esempi dal passato.

La maglia da trasferta dell’Ajax tra il 1991 ed il 1993, con i colori del logo dello storico main sponsor Abn Amro.
Seconda maglia Ajax 1991-93 Logo ABN-AMRO

La maglia home del Wolverhampton 1992-1993, autoprodotta con il marchio Molineux, caratterizzata da sfumature nere che ricordano decisamente delle sgommate. Il main sponsor era guarda caso una famosa marca di pneumatici.

L’Eintracht di Francoforte tra il 1993 ed il 1995 indossava delle maglie rosse con inserti neri e bianchi che assumevano la forma del logo Tetra Pak.
  

Ultimo caso, quello del Bochum 1997-1998. La Faber Lotto-Service compariva sia come main sponsor che come kit supplier e i colori arcobaleno del suo logo vennero riportati su metà delle maglie solitamente azzurre del club, con questo risultato:
Divisa Bochum 1997-98    

Cosa ne pensate delle maglie e della storia recente dell’Evian Thonon Gaillard?

Ricordate altri casi di divise così influenzate dal main sponsor?

Photocredit: etgfcboutique.com – classicfootballshirts.co.uk – love4culture.com