Maglie Pisa 2016-2017 Kappa

Il ritorno in Serie B del Pisa con le maglie 2016-2017 firmate Kappa

Fra le protagoniste del campionato di Serie B 2016-2017 c’è il Pisa allenato da Gennaro Gattuso, noto alle cronache per la difficile situazione in cui versa la società. Per il ritorno nella serie cadetta la squadra toscana è passata dallo sponsor tecnico Joma a Kappa, sottoscrivendo un contratto triennale.

Le nuove maglie non sono state mai presentate ufficialmente proprio a causa delle note vicissitudini societarie, sebbene un’anteprima della divisa casalinga era comparsa durante le riprese di uno spot per Sky.

Mannini e Varela del Pisa per lo spot Sky

Prima maglia Pisa 2016-2017

Per la maglia casalinga Kappa propone la classica palata neroazzurra, sul modello “Kombat”, quindi massima aderenza e vestibilità riducendo al massimo la possibilità di trattenuta. A differenza della divisa realizzata per il Sassuolo questa non presenta sui fianchi i micro fori traspiranti, mentre sulle spalle è riportato in bella mostra il classico logo con gli “omini”.

Maglia Pisa 2016-2017 home

Su proposta della società l’azzurro è più chiaro (pantone 2925c) rispetto alle passate stagioni, e si rifà alle maglie anni Ottanta in cui il Pisa militava quasi stabilmente in Serie A. Sul fronte, oltre al logo societario applicato a caldo lato cuore, è presente lo scudo “rossocrociato” simbolo della città di Pisa, posizionato al centro ed anch’esso termosaldato.

Al momento non è stato ancora trovato nessun accordo per un main sponsor, mentre il co-sponsor è “Toscana Aeroporti”, posizionato in bianco sotto il lettering Kappa.

Sul retro spazio solo ai nomi e ai numeri applicati in bianco. I pantaloncini e le calze sono interamente neri con i loghi Kappa colorati di bianco.

Seconda maglia Pisa 2016-2017

Il design della seconda divisa è stato proposto direttamente dalla società toscana e richiama le casacche utilizzate già negli anni Cinquanta.

Seconda maglia Pisa 2016-2017

A base bianca, si caratterizza fortemente per una fascia bicolore neroazzurra sul petto che scorre sotto lo stemma societario, lo scudo pisano e i loghi degli sponsor. Il bicolore è ripreso anche sul bordo delle maniche, nero a sinistra e azzurro a destra.

Sul retro compaiono solo le personalizzazioni colorate di nero.

Ha fatto il suo esordio in trasferta nel primo turno di Coppa Italia contro il Brescia, sconfitto per 0-2 grazie alle reti di Mannini e Verna. Successivamente è stata indossata anche nel match di Serie B contro la Ternana.

I pantaloncini sono bianchi, ma all’occorrenza si possono abbinare anche quelli neri del completo casalingo. Bianchi sono pure i calzettoni, decorati dal risvolto neroazzurro che si coordina cromaticamente con la maglia.

Maglia Pisa Calcio anni 50
La maglia del Pisa negli anni ’50

Terza maglia Pisa 2016-2017

Per la terza divisa è stato scelto un modello del catalogo Kappa, la casacca è rossa con colletto a girocollo e una banda orizzontale bianca che ricopre il petto. Sempre in bianco sono gli spessi bordi delle maniche e gli “Omini” di Kappa sui fianchi.

Il bianco ed il rosso sono spesso utilizzati in quanto colori del gonfalone cittadino e dell’antica Repubblica Marinara.

Terza maglia Pisa 2016-2017 rossa

La divisa all red è stata utilizzata a Chiavari nella sfida alla Virtus Entella, in una versione destinata a diventare una chicca da collezione. A fine gara è stata subito ritirata perchè il co-sponsor Toscana Aeroporti è stato stampato a mo’ di sponsor principale sul petto, inoltre lo stemma del Pisa era applicato all’interno o all’esterno della banda bianca.

Infine un dettaglio sul contratto di sponsorizzazione con Kappa: la trattativa per la fornitura è stata condotta direttamente con il brand di Marco Boglione, mentre la distribuzione è affidata a un rivenditore lombardo. Qualora il Pisa riuscisse a salire in Serie A diventerebbe un club “Kappa official” come Napoli, Sassuolo e Torino.


Testi a cura di Marco Castellano

Photocredit: M. Castellano, F. Fagiolini, archivio “Pisa 1909 Football Museum”, Stefano Principi, Carpi FC
Si ringrazia l’Ac Pisa 1909 per la collaborazione.