La stagione NBA 2025/26 è ormai entrata nel vivo. Come ogni anno, vediamo tutte le nuove divise che verranno sfoggiate sui parquet americani nei prossimi mesi. Alcune franchigie si sono rifatte completamente il look, altre hanno ritoccato solo la Statement Edition e qualcuno ha rispolverato dei vecchi classici. Ampio spazio verrà dedicato anche alle City Edition, che quest’anno (spoiler) hanno raggiunto un punto di non ritorno. Partiamo subito!
NUOVI SET DI DIVISE
Orlando Magic

I Magic si rifanno il look con tre divise nuove di pacca che strizzano l’occhio agli anni Novanta, quando Shaquille O’Neal e Penny Hardaway hanno reso la franchigia della Florida una delle più popolari dell’epoca. In questo articolo trovate l’analisi dettagliata delle maglie che Paolo Banchero e compagni indosseranno nei prossimi mesi.
Portland Trail Blazers

Nella stagione in cui riabbracciano Damian Lillard (che però salterà l’intera annata per recuperare da un infortunio al tendine d’Achille, subito durante gli scorsi playoff), i Blazers decidono di dare una svolta minimal al loro tradizionale look. Lo stile rimane quello di sempre, con le iconiche fasce oblique rossonere su sfondo bianco (Association Edition) e biancorosse su sfondo nero (Icon Edition), ma spariscono i dettagli grigi (introdotti nel lontano 2002) e le spalline rosse. Resta invariata la Statement Edition rossa, disegnata su consulenza dello stesso Lillard nel 2022.
Utah Jazz

Come annunciato a giugno 2024, i Jazz completano il loro lungo rebranding tornando a indossare gli amati colori viola, bianco e ghiaccio, resi celebri a fine anni Novanta da John Stockton e Karl Malone. La Statement Edition nera ha già esordito a gennaio 2025, come imposto dal bizzarro piano biennale dell’ufficio marketing.
STATEMENT EDITION
Chicago Bulls

A trent’anni esatti dalla sua prima apparizione, torna la divisa nera a righe rosse dei Bulls, resa leggendaria da Michael Jordan, Dennis Rodman (invitato dalla franchigia per la presentazione) e compagni tra il 1995 e il 1997. Alcuni dettagli, come la scritta frontale “CHICAGO” al posto dell’originale “BULLS”, le spalline rosse invece che bianche e il logo del Jordan Brand, indicano che le nuove uniformi non vengono proposte come Classic Edition, bensì come Statement; ciò significa che verranno indossate almeno per le prossime tre stagioni, diventando a tutti gli effetti il terzo outfit ufficiale della squadra.
Los Angeles Lakers

I Lakers modificano per l’ennesima volta la loro storica divisa viola, abbandonando la sgargiante versione con dettagli neri introdotta nel 2022 e presentandone una più semplice e fedele alla tradizione. I numeri tornano infatti bianchi con ombreggiature gialle, come quelli indossati nei vari decenni da Jerry West, Kareem Abdul-Jabbar, Magic Johnson, Shaquille O’Neal e Kobe Bryant. Per la prima volta dal 1967, quando la franchigia introdusse l’attuale schema di colori, anche la scritta “Lakers” sul petto diventa bianca, sempre contornata di giallo. Lungo i fianchi della nuova divisa, ad accompagnare due strisce dorate, è impresso, in viola-su-viola, il nome “Los Angeles Lakers”.
New York Knicks

I Knicks introducono stabilmente una divisa nera, finora utilizzata solo su alcune City Edition, nella loro rotazione principale. La scritta “NEW YORK” e i numeri sono arancioni, come quelli visibili sulla Icon e sulla Association Edition, mentre le striature blu-arancio sui fianchi richiamano i fasci di luce proiettati sulle pareti esterne del Madison Square Garden, nelle serate in cui giocano i Knicks.
Phoenix Suns

Su questa nuova divisa nera, i Suns ripropongono la scritta diagonale “PHOENIX” vista sulla maglia viola da trasferta indossata tra il 2013 e il 2017. L’iconico logo dell’esplosione solare, che domina le altre uniformi principali della squadra, trova posto solo sui pantaloncini. La scia prodotta dal pallone infuocato e i dettagli sui fianchi della maglia sono rappresentati nelle diverse sfumature che, quando il sole sorge sui deserti dell’Arizona, trasformano il viola nell’arancione, gli altri due colori sociali dei Suns. Colori che troviamo, affiancati, sulle spalline della casacca e sui bordi dei pantaloncini.
San Antonio Spurs

Gli Spurs chiudono la bizzarra parentesi “SATX” e rispolverano due elementi grafici abbandonati da tempo, che hanno caratterizzato lunghi tratti della loro storia. Innanzitutto il nome della città, quel “SAN ANTONIO” in stampatello maiuscolo sfoggiato sulle divise da trasferta fra il 1973, anno del trasferimento della franchigia da Dallas, e il 1989. Poi il colore grigio dello sfondo, già utilizzato per l’uniforme casalinga tra il 1973 e il 1977 e ripreso con la divisa Alternate/Statement tra il 2012 e il 2022. Il risultato è una tenuta che sembra completare perfettamente l’identità stilistica della formazione texana.
CLASSIC EDITION
Cleveland Cavaliers

I Cavs riportano in vita, anche se per una sola stagione, l’iconica uniforme blu presentata esattamente vent’anni fa. Indossando questa maglia, che completava alla perfezione il look inaugurato nel 2003, il giovane LeBron James scalò rapidamente le gerarchie della NBA, rendendo i Cavaliers una superpotenza della Eastern Conference e trascinandoli alle Finals nel 2007. Questa divisa, al pari di quella bianca e di quella color vinaccia, fu abbandonata definitivamente nel 2010, quando King James decise di lasciare Cleveland e “portare i suoi talenti a South Beach”.
Dallas Mavericks

Ecco le prime avvisaglie dello stallo creativo raggiunto dal binomio Nike-NBA, di cui avremo ampie conferme da qui in avanti. I Mavs propongono una divisa classica già utilizzata molto di recente, per l’esattezza nella stagione 2020/21. Si tratta dell’uniforme verde indossata per le gare in trasferta dal 1980 al 1991. L’unica differenza, rispetto alla precedente Classic Edition, è rappresentata dal logo Nike, che dal 2022 viene raffigurato nella sua versione old school sulle divise vintage.
Memphis Grizzlies

Anche a Memphis, si torna indietro di cinque anni. Nel 2020/21, i Grizzlies celebravano la loro ventesima stagione nel Tennessee, dopo lo spostamento da Vancouver; ora si apprestano a festeggiare la venticinquesima, ma sempre con la stessa identica maglia: quella nera, indossata da Pau Gasol e compagni durante le partite in trasferta. Non sarebbe servito uno sforzo immane, per proporre una variazione sul tema; perché, ad esempio, non optare per la versione casalinga di quelle divise, che riportava sempre la scritta “MEMPHIS” sul petto, ma che almeno era bianca? Tra l’altro, è esattamente ciò che la franchigia ha pensato l’anno scorso; dopo aver rispolverato l’uniforme verde acqua dei Vancouver Grizzlies nel 2019, cinque anni più tardi è stata la volta della sua controparte casalinga.
Minnesota Timberwolves

La divisa nera dei T’Wolves, utilizzata tra il 1997 e il 2008, è indubbiamente una delle uniformi più amate della storia NBA. Infatti è stata riproposta con grande entusiasmo nel 2018. Con quella Classic Edition addosso, Derrick Rose ha scritto la pagina più emozionante della sua sfortunata carriera, guidando i Timberwolves alla vittoria sugli Utah Jazz con una prova da 50 punti e scoppiando in lacrime nel post-partita. Nel 2025, Minnesota ripropone la stessa identica divisa, con l’unica variazione rappresentata dal vecchio logo Nike. Anche in questo caso, sorge spontanea una domanda: perché non optare per la versione blu, oppure bianca, delle maglie rese celebri da Kevin Garnett a cavallo tra i due millenni? Due livree presentate nel 1996, delle quali si sarebbe potuto quindi celebrare il trentennale.
Philadelphia 76ers

La divisa più amata nella storia dei Sixers, quella con cui Allen Iverson si è trasformato in un’icona globale, viene rispolverata per la prima volta come Classic Edition. L’uniforme originale, che virava bruscamente dallo storico look della squadra, fu presentata nel 1997. La versione riproposta oggi è quella aggiornata nel 2000, giusto in tempo per accompagnare la stagione da MVP di Iverson e l’imprevedibile corsa alle Finals della truppa di coach Larry Brown. Nel biennio 2007-2009, quando “The Answer” aveva ormai lasciato Philadelphia, le divise bianconere vennero ulteriormente modificate, per essere poi abbandonate del tutto in favore di un ritorno al tradizionale schema di colori bianco-rosso-blu.
CITY EDITION
Che il progetto City Edition fosse prossimo al capolinea, lo avevamo intuito da tempo. Il marasma di look dimenticabili visto negli ultimi anni, capace di nascondere per bene le poche proposte interessanti, ha dimostrato quanto sia difficile progettare qualcosa di originale, credibile ed efficace ogni singola stagione. Giunte al nono anno dell’esperimento, Nike e NBA si trovano ad ammettere una resa incondizionata, tentando comunque di mascherarla con l’espressione “City Edition Remix”. Questo è il claim pubblicato dal profilo ufficiale della NBA su X: “È ora di RINNOVARE il vostro amore per le uniformi NBA. È ora di RICONNETTERVI con le vostre uniformi preferite. È ora di REIMMAGINARE come le vostre uniformi preferite potrebbero diventare. […] Let the RE-MIX begin”. Traduzione per i meno appassionati di slogan: “Abbiamo finito le idee, quindi vi riproponiamo delle vecchie City Edition, e non necessariamente le più belle. Se proprio ci rimane un barlume di creatività, cambiamo i colori di qualche divisa, altrimenti la lasciamo esattamente com’era prima”. Per essere pienamente solidale allo sforzo mostrato dai due brand, non mi prodigherò in inutili dettagli su concetti grafici già proposti (e nemmeno sulle ridicole motivazioni esposte per i nuovi design), per cui vi rimanderò di volta in volta al concept originale, sottolineando al massimo le variazioni di colore. Ecco tutte le City Edition che verranno indossate durante la stagione 2025/26. Per usare le parole della stessa NBA, forse è veramente ora di REIMMAGINARE qualcosa…
Atlanta Hawks: stessa City Edition utilizzata nella stagione 2019/20

Boston Celtics: versione bianca e oro della City Edition utilizzata nella stagione 2017/18. Per la prima volta nella prestigiosa storia della franchigia, non ci sarà alcuna traccia del colore verde su una divisa dei Celtics.

Brooklyn Nets: stessa City Edition utilizzata nella stagione 2018/19

Charlotte Hornets: versione giallo-arancio della City Edition utilizzata nella stagione 2021/22

Chicago Bulls: versione nera della City Edition utilizzata nella stagione 2017/18

Cleveland Cavaliers: versione arancione della City Edition utilizzata nella stagione 2022/23

Dallas Mavericks: versione nera della City Edition utilizzata nella stagione 2020/21

Denver Nuggets: stessa City Edition utilizzata nella stagione 2019/20

Detroit Pistons: versione nera con dettagli verde acqua, rame e giallo (i colori adottati dalla franchigia a cavallo tra i due millenni) della City Edition utilizzata nella stagione 2021/22

Golden State Warriors: versione color crema e bronzo della City Edition utilizzata nella stagione 2019/20

Houston Rockets: stessa City Edition utilizzata nella stagione 2023/24

Indiana Pacers: versione bianca della City Edition utilizzata nella stagione 2021/22

Los Angeles Clippers: versione arancione e nera (i colori dei Buffalo Braves, antenati dei Clippers) della City Edition utilizzata nella stagione 2018/19

Los Angeles Lakers: stessa City Edition utilizzata nella stagione 2023/24

Memphis Grizzlies: versione bianca e celeste della City Edition utilizzata nella stagione 2020/21

Miami Heat: stessa City Edition utilizzata nella stagione 2018/19

Milwaukee Bucks: stessa City Edition utilizzata nella stagione 2019/20

Minnesota Timberwolves: stessa City Edition utilizzata nella stagione 2018/19

New Orleans Pelicans: stessa City Edition utilizzata nella stagione 2023/24

New York Knicks: versione bianca della City Edition utilizzata nella stagione 2022/23

Oklahoma City Thunder: versione blu scura della City Edition utilizzata nella stagione 2018/19

Orlando Magic: versione grigia e blu della City Edition utilizzata nella stagione 2021/22

Philadelphia 76ers: versione blu scura della City Edition utilizzata nella stagione 2019/20

Phoenix Suns: stessa City Edition utilizzata nelle stagioni 2020/21 e 2021/22.

Portland Trail Blazers: stessa City Edition utilizzata nella stagione 2022/23

Sacramento Kings: versione viola della City Edition utilizzata nella stagione 2022/23

San Antonio Spurs: stessa City Edition utilizzata nella stagione 2020/21

Toronto Raptors: versione con dettagli bianchi e rossi della City Edition utilizzata nella stagione 2021/22. Il velociraptor indossa la divisa Earned Edition utilizzata da Kawhi Leonard e compagni durante gara 6 delle Finals 2019, terminata con il primo titolo NBA nella storia della franchigia.

Utah Jazz: versione nera e azzurro ghiaccio delle City Edition utilizzate tra il 2017 e il 2020 e di quelle indossate tra il 2020 e il 2022

Washington Wizards: versione dorata e bianca (i colori della divisa Alternate indossata tra il 2006 e il 2009) della City Edition utilizzata nella stagione 2021/22



