Bergkamp maglia Olanda 1997 Nike

Nike e Olanda: continua l’evoluzione delle divise Oranje

Da quando nel 1996 la Nike subentrò alla Lotto nella fornitura tecnica della nazionale olandese, la divisa degli Oranje ha iniziato un percorso di cambiamento, fatto anche di scelte a prima vista discutibili. Non la maglia, che è rimasta più fedele rispetto al passato ad una sostanziale monocromia, ma i dettagli e  i complementi della divisa sono variati di anno in anno. Di seguito un tentativo di ricostruire quest’evoluzione.

Questo fu il biglietto da visita della Nike. Con questa maglia l’Olanda affrontò le qualificazioni al mondiale del ’98.

A prima vista niente di particolare, ma rispetto alla maglia precendente della Lotto spariscono i riferimenti al tricolore olandese, i numeri da bianchi diventano azzurri, come il logo Nike e soprattutto cambia lo stemma della federazione: non più il leone rampante, ma solo la testa stilizzata e con sfondo azzurro. I calzoncini restano bianchi e i calzettoni arancioni.

Si arriva ai mondiali del 1998. L’azzurro dei numeri e il bianco del colletto vengono sostituiti dal nero, colore che veniva utilizzato soprattutto negli anni ’70.  Maglia accattivante, con cui gli Oranje conseguiranno il 4° posto nella competizione

Merita una citazione anche la maglia di riserva: abbandonato il bianco degli anni precedenti, si optò per un blu elettrico per le prime tre versioni del rapporto di fornitura tecnica.

Il primo grande cambiamento nella divisa avviene per gli Europei di casa, quelli del 2000, in cui l’Olanda uscì in maniera incredibile in semifinale contro l’Italia. Questa è sicuramente una delle divise più riuscite, con l’abbinamente arancio-nero che viene portato ad un livello superiore: non solo le rifiniture della maglia ma anche i pantaloncini, il tutto ispirato agli anni ’70.
Peccato che sia legata alla grandissima delusione di fallire nell’Europeo di casa uscendo ai rigori dopo averne sbagliati già 2 nei tempi regolamentari.

Nuova maglia e nuova cocente delusione: l’Olanda non si qualifica al mondiale del 2002. Il template è quello che utilizzarono tutte le nazionali targate Nike nel biennio 2002-04. Un design molto moderno reso un po’ stucchevole dalla troppa standardizzazione delle divise dello stesso kit supplier di quel periodo. Il colore secondario è ancora il nero, questa volta più invadente sulla maglia. I calzoncini utilizzati furono dapprima neri, poi si optò per quelli arancioni. La divisa di riserva era praticamente il negativo della divisa home, per cui nera con dettagli arancioni.

Per gli Europei del 2004 viene abbadonato il nero che torna a lasciare il posto al bianco. Bianco il numbering, bianchi stemma e sponsor tecnico e bianchi i pantaloncini.
E anche la divisa di trasferta torna ad essere bianca con bordi arancioni, caso unico in questi 13 anni di rapporto. Anche questa maglia a mio avviso soffre un po’  il fatto che il template utilizzato sia comune a tutte le squadre Nike di quel periodo, salvo qualche dettaglio come la forma del colletto o delle cuciture.

Ancora più grande il cambiamento nel 2006: maglia vintage, senza inserti, di un arancione meno acceso.
Lo stemma viene incorniciato da uno scudo celeste come negli anni ’60-’70.
I numeri tornano neri e con un font che sarà associato anche alle maglie del prossimo mondiale. Calzoncini bianchi e calzettoni.. azzurri!
Ispirata al passato anche la maglia da trasferta, che abbandona ogni riferimento all’arancione privilegiando il colori della bandiera nazionale

Più graduale il cambiamento per l’Europeo del 2008:
– Stemma incorniciato in uno scudo pentagonale bianco, anch’esso ispirato al passato
Tornano i colori della bandiera sulla maglia home, incorporati nella parte destra del colletto
– Stesso font per il numbering, ma si torna al bianco
– Calzettoni celesti o meglio ”Nassau blue”, colore tradizionalmente associato alla famiglia reale olandese e ripreso anche per il completo da trasferta.

E così arriviamo all’ultima divisa sfornata per i prossimi mondiali in Sudafrica.

C’è il ritorno del colletto e dei calzoncini neri, un tuffo indietro nel passato recente (2000) e in quello più lontano, degli anni ’70.

 

 

AGGIORNAMENTO APRILE 2012

Anche per l’Europeo del 2012 la Nike non si smentisce e cambia nuovamente la composizione del completo che torna tutto arancione. Due tonalità utilizzate sulla maglia e rifiniture nere.

Di certo alla Nike non è mancato lo spirito di iniziativa in questi 16 anni.
Un approccio volto a sfruttare tutte le potenzialità del fascino della maglia e dalla nazionale Oranje.

Come giudicate l’evoluzione di questo rapporto?
Gradireste un percorso simile anche per la divisa degli Azzurri?

Photocredit: classicfootballshirts.co.uknederlandselftalshirt.nl